La storia parte nel 1958 quando, nel corso dell’inaugurazione di una scuola elementare, a ciascun bambino che andrà a frequentare quella scuola viene fatto realizzare un disegno. I vari disegni, quindi,
vengono inseriti in una cosiddetta “
capsula del tempo“, ossia un semplicissimo contenitore a chiusura ermetica che ha la fuzione di conservare intatti negli anni i vari oggetti che sono stati inseriti al suo interno.
I disegni sono le solite raffigurazioni proprie di ciascun bambino, tranne quello realizzato da una bambina che sente delle misteriose voci e che, invece di un semplice disegno, inserisce nella capsula un foglio pieno di numeri.