Nat in pochissimo tempo si ritroverà a dover proteggere queste favole, è stato infatti designato a succedere sua zia e se per qualunque motivo dovesse abbandonare la biblioteca le favole verranno dimenticate per sempre e i loro personaggi scompariranno.
Ma Mr. Fox non è uno che si arrende facilmente, armato della sua naturale furbizia e del suo innato corraggio decide di allearsi con gli altri animali e di mettere a punto un piano che permetterà loro di sopravvivere.
Il film racconta un pò quelle che sono le famiglie di oggi, in cui i genitori possono essere decisamente più sballati dei propri figli, le madri sono quasi sempre nevrotiche, le nonne svampite e le figlie sempre bellissime.
Le bambole hanno diversi caratteri e i loro nomi sono i numeri che hanno segnato sulla loro schiena, in particolare il gruppo è composto da 1, un veterano di guerra prepotente; 2, un vecchio inventore; 5, un coraggioso meccanico; 6, un artista visionario; 7, una valorosa guerriera; 8, un guerriero molto grosso che a differenza delle altre bambole ha segnato il numero sulla spalla anziché sulla schiena e infine due bambole gemelle, 3 e 4, che indossano sempre un cappuccio.
Groo tuttavia è famoso non per la sua casa ma per essere una delle persone più cattive della città , prova piacere a fare dispetti e a veder soffrire le altre persone, in più è in possesso di una serie di aggeggi che gli consentono di compiere ogni tipo di cattiveria, parliamo di raggi rimpicciolenti, paralizzanti e veicoli pronti per la battaglia che vanno sia su strada che in aria.
Nel capitolo finale Shrek è ormai diventato un padre di famiglia, non ha nulla di cui lamentarsi, accanto a lui c’è sua moglie Fiona e loro bambini, nonchè i suoi amici di sempre Ciuchino e Gatto. Ad un certo punto però Shrek si lascia prendere dalla nostalgia e inizia a ricordare i tempi in cui era solo un orco e non conosceva affatto le preoccupazioni che nascono dall’avere una moglie e dei bambini da proteggere e assecondare.
