Il figlio più piccolo è il nuovo film di
Pupi Avati ambientato nella Bologna del 1992, inizia con il matrimonio di Luciano Baietti e Fiamma, già genitori di due bambini, che si svolge in maniera piuttosto frettolosa, i due si scambiano le promesse e dopo un brindisi nei bicchieri di carta lo sposo parte in compagnia di un’altra persona e con un mazzo di documenti con i quali la sposa gli intesta i suoi beni immobili.
La storia si sposta poi ai giorni nostri, quando i due bambini sono cresciuti. Il più grande, Paolo Baietti, lavora in un locale del centro e odia quel padre scomparso nel nulla mentre il figlio più piccolo, Baldo Baietti, studia cinema e vive con la mamma e con Sheyla, affiancando le due donne nei loro tentativi di intraprendere la carriera musicale e fornendo conforto alla madre nelle sue frequenti crisi esistenziali.