Stiamo parlando di “Amabili Restiâ€, uno dei film più sottovalutati della passata stagione e del burtoniano “Alice in Wonderlandâ€.
Dalla sceneggiatura di Luc Besson nasce la missione pericolosa(sgominare un’organizzazione criminale a Parigi), del metodico agente segreto James Reece (Jonathan Rhys Meyers), che collaborerà con Charlie Wax (John Travolta), agente della Cia dal grilletto facile. Tra sparatorie ed inseguimenti, anche la vita sentimentale di Reece e della sua fidanzata Carolina (Kasia Smutniak) verranno stravolte.
Da vedere solo per John Travolta senza toupet che si improvvisa Rambo…
Chicago, anni ‘30. In piena depressione, e con l’F.B.I. intenta ad incastrare Al Capone, attraverso il Proibizionismo e i controlli fiscali, ecco che il giovane John Dillinger evade dopo dieci lunghi anni di prigione.
Dillinger, baffetti e volto di Johnny Depp(oltre che le stesse iniziali), ha voglia di recuperare in fretta il tempo perduto. Lavorare non fa per lui, bramoso com’è della bella vita, e allora fa ciò che ha sempre saputo fare: il gangster.
A 40 anni esatti dalla prima passeggiata lunare di Neil Amstrong, Duncan Jones, alias Zowie Bowie, primogenito del cantante David, debutta alla regia in un film controverso.
Si parte con “Amelia“, biopic sulla vita dell’avventuriera(la Earhart) più famosa di tutti i tempi. È uno dei misteri dell’aviazione ancora irrisolti quello che sta dietro alla scomparsa nel 1937 dell’aviatrice americana, intenta a compiere una trasvolata che l’avrebbe portata a divenire il primo pilota ad effettuare il giro del mondo. I contatti radio si interruppero bruscamente mentre sorvolava l’Oceano Pacifico.
