Il problema è che loro vivono in Iran, a Teheran, dove la musica è assolutamente proibita, per questo trovare altri musicisti sarà una vera e propria impresa.
Protagonista della storia è Sam Flynn, un ragazzo di ventisette anni esperto di tecnologia che indaga sulla scomparsa di suo padre Kevin Flynn, cercando di scoprire cosa sia accaduto realmente si ritrova ad essere catapultato in un mondo di programmi e giochi crudeli in cui suo padre è costretto a vivere da 25 anni.
Per sopperire a questo piccolo inconveniente la protagonista parte alla volta di Dublino, dove il suo fidanzato si trova momentaneamente per motivi di lavoro. Lo scopo della ragazza è quello di formulare lei stessa la proposta il 29 febbraio, unico giorno dell’anno in cui secondo un’antica tradizione irlandese ad una ragazza è permesso fare la proposta di matrimonio.
Ad un certo punto però Miller si troverà immischiato in un’operazione dei servizi segreti e all’improvviso l’obiettivo della sua missione cambierà radicalmente, anzichè riuscire a scovare ordigni mortali Miller si ritroverà ad indagare per scoprire quale agenzia si nasconde nel territorio straniero.
Nel momento in cui stanno per concludere il più grande affare della loro vita i due si ritrovano a dover badare a due gemelli di sei anni, i figli del divorziato che gli vengono affidati senza alcun preavviso dalla sua ex moglie.
Il film, dunque, appare come una reincarnazione contemporanea di Freddy Krueger in cui però la storia non cambia, i protagonisti sono sempre un gruppo di ragazzi che nei loro sogni sono perseguitati da un killer orribile e sfigurato che da loro la caccia.
Viene mandato in Germania e ad ogni licenza torna a casa e trascorre la maggior parte del tempo in spiaggia a fare surf. Durante una di queste licenze si trova ad osservare un gruppo di ragazzi e ragazze che scherzano tra loro sul molo, ad un certo punto la borsa di una delle ragazze finisce in acqua e John si tuffa per recuperarla.
