Le tre rose di Eva 2, anticipazioni prima puntata 4 settembre 2013

Le tre rose di Eva 2, anticipazioni prima puntata 4 settembre 2013

Domani su canale 5 andrà in onda la prima puntata de Le tre rose di Eva 2. La fiction ha debuttato lo scorso anno con grande successo tanto da convincere gli addetti ai lavori a riprendere immediatamente le riprese della seconda stagione.

E dunque ci siamo: la prima puntata de Le tre rose di Eva 2 andrà in onda domani e le anticipazioni sono già disponibili. Cosa succederà in questa nuova serie? Tante le novità, con trame sempre avvincenti e il mistero che si fa sempre più fitto su Primaluce. Secondo le anticipazioni de Le tre rose di Eva 2, la prima puntata si aprirà con una nuova nascita: Aurora Taviani e Alessandro Monforte infatti aspettano una bambina e la Taviani decide di fare nascere la piccola proprio a Primaluce. Ma la decisione non si rivelerà delle più felici: la bimba, alla quale sarà dato il nome di Eva in ricordo della nonna, verrà rapita a pochi giorni dalla nascita e le colpe ricadranno sulla mamma Aurora, accusata di averla fatta sparire perché in fase di depressione post partum.

LE TRE ROSE DI EVA 2, ANTICIPAZIONI E TRAME PROSSIMA STAGIONE

Il rapporto tra Alessandro Monforte e Aurora Taviani sarà attraversato per l’ennesima volta da forti tensioni. Nel frattempo a Primaluce arriva in pianta stabile una nuova famiglia che prende possesso della misteriosa e antica tenuta di Pietrarossa. Lui, Amedeo, è un uomo misterioso che in passato ha avuto un rapporto burrascoso con Eva Taviani tanto che la donna lo ha obbligato a lasciare Villalba puntandogli una pistola alla tempia. Stavolta l’uomo è tornato con la moglie che, tra l’altro, metterà a repentaglio la storia tra Alessandro e Aurora. Che cosa succederà?

La prima puntata di Le tre rose di Eva 2 sembra promettere grande suspence e tra l’altro questo aspetto è sempre stato una costante della stagione precedente. Il cast è in gran parte quello della scorsa stagione: Anna Safroncik e Roberto Farnesi ma anche Luca Capuano, Francesco Arca e Giorgia Wurth.

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