Dal 16 ottobre su canale 5 torna Dallas, la “mitica” serie televisiva che negli anni Ottanta-Novanta fu campione di ascolti e fu tradotta in quasi novanta paesi.
La guerra degli Ewing, insomma, può definirsi ripartita a distanza di vent’anni. I protagonisti sono sempre i soliti: il terribile J.R., l’ex moglie Sue Ellen, il fratello buono Bobby ai quali si aggiungono (per ovvie ragioni anagrafiche) anche i loro figli che animeranno la nuova serie di Dallas.
Il sequel di Dallas è stato presentato ieri in anteprima al RomaFictionFest e ha riscosso subito buone critiche. Ad animare la nuova serie di Dallas saranno John Ross (Josh Henderson), figlio di J.R., e uguale a lui in tutto e per tutto perché senza scrupoli come il padre, e Christopher (Jesse Metcalfe), figlio invece di Bobby, nella parte del buono che fa ricerche nel campo delle energie alternative e crede fermamente nei suoi ideali. Un duello (con nuovi protagonisti) destinato dunque a riproporsi a distanza di tantissimo tempo.
La prima serie di Dallas andò in onda dal 1978 al 1991 per 357 puntate e fu un autentico fenomeno televisivo: non a caso la serie Dallas vinse Emmy e Golden Globe, fu tradotta in 67 lingue e trasmessa in 90 Paesi. Il sequel ha debuttato negli Stati Uniti agli inizi di questa estate ed ha ottenuto un buon successo anche se è obiettivamente molto difficile bissare quanto ottenuto a cavallo degli anni Novanta quando i personaggi di J.R. e Bobby erano conosciuti praticamente ovunque.
Il buon risultato ottenuto negli Stati Uniti, però, ha già indotto i produttori a progettare una nuova serie.