La bella Cristina ha dovuto partecipare al reality di Italia 1 sotto falso nome dopo che suo padre le ha sconsigliato di utilizzare il cognome di famiglia. Lei, come molti ormai sanno, oltre ad essere una vera tamarra, è l’erede dell’azienda di famiglia che da ormai diverse generazioni produce il miele Ambrosoli e le caramelle.
Di lavorare con il padre Cristina non ha proprio voglia sopratutto dopo che suo padre ha segato tutte le sue idee sul rilancio del marchio.
Secondo la tamarra Ambrosoli doveva iniziare a produrre chewingum al gusto miele, ma il cda aziendale ha bloccato sul nascere qualsiasi azione di modifica della linea di produzione che è e deve rimanere tale. A quel punto Christine Mirò, questo è il nome d’arte, ha iniziato a provare la carriera televisiva, dapprima con i provini per il grande fratello e poi con Tamarreide, per il GF non c’è stato verso nemmeno dopo 3 tentativi, per il programma su Italia 1 invece è andata bene la prima.
Cristina spiega di avere avuto un’infanzia con poco amore da parte del padre e con abbondanti litigi con la madre divorziata dal marito ormai da diverso tempo. Il programma condotto da Fiammetta Cicogna non ha avuto il successo che molti si aspettavano, ma è stato un programma reale che mostrava la vera realtà di un gruppo di giovani che amano divertirsi. Secondo la sua opinione i ragazzi di Tamarreide risultano essere molto simili a quelli della vita quotidiana anche se non sempre è normale vedere scambi di coppia e scene di sesso spinto…forse per lei tutto questo è normale.