Andranno in onda questa sera e domani gli ultimi due episodi della fiction Rai dedicata agli anni di piombo voluta dalla Rai “Gli anni spezzati” che, dopo averci raccontato la storia de “Il Commissarioâ€Â e de “Il giudiceâ€, basando il racconto su quanto realmente accaduto in quegli anni a questi due personaggi, focalizzerà l’attenzione su “L’ingegnere”, ovvero uno dei colletti bianchi impiegati negli uffici della Fiat.
Come per le precedenti occasioni, anche in questo caso il racconto è sviluppato in sue episodi, il primo andrà in onda questa sera alle 21.10 e il secondo domani, sempre alla stessa ora, su Rai Uno.
Diretto da Graziano Diana, “Gli anni spezzati  – L’Ingegnere” è ambientato nel 1980 e il protagonista è Giorgio Venuti (interpretato da Alessio Boni), un dirigente della Fiat che, a causa delle difficoltà economiche in cui versa l’azienda, è stato incaricato di licenziare più di sessante dipendenti.
Gli anni spezzati – L’Ingegnere, la trama della prima puntata
Torino, 1980. La Fiat versa in cattive acque non solo a causa della crisi ma anche per l’inasprirsi degli episodi di violenza perpetrati dai terroristi che approfittano del malcontento generale per colpire le istituzioni italiani: nell’azienda torinese, la vittima sacrificale è Carlo Ghiglieno, uno dei dirigente, barbaramente assassinato da un commando terrorista.
Giorgio Venuti viene incaricato di prendere in mano la situazione e il suo compito sarà di licenziare 61 dei dipendenti dell’azienda giudicati come associabili al terrorismo.
Gli anni spezzati – L’Ingegnere, la trama della seconda
L’ingegner Giorgio Venuti fa quanto gli viene richiesto, ma è ben consapevole che questo porterà a delle conseguenze gravi. Non si aspetta, però, che in tutto questo verrà coinvolta direttamente anche sua figlia Valeria (Giulia Michelin) che da qualche tempo ha iniziato a frequentare un ragazzo legato agli ambienti del terrorismo.
L’ingegnere si troverà così a dover decidere se denunciare il ragazzo alle autorità o salvaguardare sua figlia.