Nei giorni scorsi la televisione e i giornali hanno fatto del caso “presunto” Berlusconi con Noemi Letizia prima e con Patrizia D’Addario poi, un motto di sopravvivenza per far aumentari ascolti e vendite.
Fatto sta che ad Annozero, trasmissione di approfondimento condotto da Santoro, il quale in più occasioni ha messo in dubbio che in Italia non ci fosse libertà di stampa, sono stati messi in onda fiumi e fiumi di parole sulla vicenda di Berlusconi con tanto di filmati inediti, foto e addirittura l’intervista della prostituta che afferma di essere stata a letto con il premier.
Tutte cose presunte poichè non esiste nessuna prova del compimento del fatto, ma già il fatto di realizzare una o più trasmissioni su un argomento, invitando magari anche degli esperti, fanno della notizia presunta, la notizia certa.
Anche la vicenda di Marrazzo non sappiamo fino a che punto è vera, nessuno di noi ha mai visto il video, ma sarebbe corretto dal punto di vista giornalistico realizzare una trasmissione in cui sono presenti personaggi autorevoli, magari anche il transessuale coinvolto nel video in grado di raccontare particolari scabrosi.
Dal punto di vista umano della vicenda, sarebbe invece opportuno insabbiare tutto.