Se tutto sarà confermato, tanto a Viale Mazzini che a casa Crozza potrebbero scorrere litri di champagne. Con un contratto in tasca dal valore di quattro/cinque milioni di euro per due anni, Maurizio Crozza potrebbe davvero fare il bagno nelle bollicine, come anche in casa Rai, dove arriverebbe uno dei comici più corteggiati del piccolo schermo. Ma…
Ma ancora è tutto da vedere. Anche se la notizia è stata data per vera da Dagospia, da tutte le parti sono arrivate delle smentite. Tiepide, ma pur sempre smentite. Da Viale Mazzini è arrivato un Tweet dal direttore di Rai1 Giancarlo Leone che smorza i toni: l’arrivo di Maurizio Crozza potrà essere dato per certo solo quando sarà la Rai a comunicarlo, non prima.
Altre smentite anche da La7: l’emittente da poco acquisita dall’editore Umberto Cairo ha confermato che il comico sarà in onda come da palinsesto fino alla di dicembre, quando terminerà la sua trasmissione Crozza nel Paese delle meraviglie  (l’inizio è previsto per la prima metà di ottobre).
L’unico che ancora non ha commentato la notizia è il diretto interessato. Maurizio Crozza tace su tutta la faccenda, ma il suo ha tanto l’aria di essere un silenzio assenso. Nel suo contratto con La7, stipulato quando l’emittente era ancora di proprietà della Telecom, c’è una clausola che dice che, in caso di cambio della proprietà il comico genovese può decidere di rescindere l’accordo.
Quindi, nel caso la linea editoriale scelta dal nuovo patron di La 7 non dovesse essere nelle sue corde, a partire dal 31 dicembre 2013, se lo volesse, Crozza potrebbe andarsene.