Nel libro si parla soprattutto delle sofferenze che Jacko ha dovuto subire quando era bambino, suo padre voleva essere chiamato per nome e considerava i suoi figli delle macchine per fare soldi, per questo li puniva fisicamente quando non facevano quello che diceva.
Uno dei racconti di Jackson riportati nel libro scritto dal rabbino parla di un padre che frustava i suoi figli dopo averli fatti denudare e dopo aver unto i loro corpi con dell’olio, il cantante ha raccontato che ad ogni colpo di frusta era come morire.
La trasmissione di Piero Chiambretti sarà quindi un’occasione non solo per ricordare Jackson e per presentare il libro ma anche per svelare alcuni aspetti caratteriali iniditi del cantante, secondo il rabbino la fama mondiale che Jacko era riuscito a conquistare paradossalmente è stata per lui una sfortuna perchè in poco tempo si è trasformata in una vera e propria prigione.
Boteach ha raccontato che lui da rabbino ha cercato di aiutarlo provando a trovare quelle che erano le cause reali della sua sofferenza, durante i loro incontri gli ha più volte ripetuto che se avesse avuto la possibilità di parlare con la sua voce tutti i suoi fan avrebbero capito le sofferenze che ha provato da bambino.