Oggi però un portavoce del policlinico Gemelli di Roma, la struttura ospedaliera presso la quale il giornalista è ricoverato, ha dichiarato che ridurranno il coma farmacologico al quale è stato sottoposto per evitare altre spiacevoli complicazioni a seguito dell’ictus; questo perchè, fanno sapere i medici, Sposini ha risposto ad alcuni stimoli dolorosi indotti e questo apre una speranza per un possibile recupero.
I dottori fanno sapere che per poter concretizzare questa possibilità è però necessario attendere ancora 24 -48 ore in modo da poter anche comprendere meglio le possibilità che si possono palesare ai medici per poter effettuare nuove terapie.
In queste ore l’equipe di medici che ha in cura Sposini dovrà valutare come sta procedendo il decorso clinico, in base agli elementi di questi giorni e nella notte l’equipe deciderà come procedere, se ridurre i farmaci che lo hanno indotto al coma farmacologico oppure attendere ancora 24 ore.
Il tentativo di risveglio dal coma farmacologico indotto dopo un intervento di neurochirurgia, fanno sapere gli esperti, può durare per alcune ore o addirittura per diversi giorni.