“Io sono nato in un corpo di donna, la mia è un’identità di uomo, intrappolato in un corpo da donna, volevo giocare con i maschi ma non potevo… ero murato vivo.”
Un passato difficile, che per una strana coincidenza vedeva il nascere uomo qualcosa di sbagliato:
“Se fossi nato maschio serei stato abbandonato, mia madre e mia nonna volevano solo femmine”
Nel raccontarsi escono anche storie molto tristi, come la morte della nonna, “bruciata per strada” per colpa di una sigaretta ed un cocktail di alcool e antidepressivi, ritrovata solo 4 mesi dopo grazie a “Chi la visto”.
La sua virilità non era espressa solo a livello fisico e due anni fà ha deciso di ricostruirsi pezzo per pezzo. La sua avventura nella casa del grande fratello arriva quando è a metà dell’opera.
“L’unico mio handicap è non poter diventare padre [ … ] io non ho cambiato sesso, mi sono riappropriato di me [ … ] mi piacerebbe avere un figlio maschio e permettegli di fare tutto quello che non ho potuto fare io, il procedimento è lungo, anche dal punto di vista dei documenti e non solo fisico..”
Gli altri ragazzi incuriositi e allo stesso tempo sollevati hanno cominciato a sommergerlo di domande e di dichiarazioni di stima e rispetto, solo Maicol e Mara nei giorni scorsi avevano intuito qualcosa..
George:
“Hai dimostrato di avere i coglioni più di qualsiasi altro uomoâ€.
Daniela:
“Sei stato molto coraggioso, saresti potuto rimanere quella donna che eriâ€.
A sugellare il nuovo Gabriele un abbraccio con tutti i ragazzi e un bel volo in piscina.