Joseph Gotti è stato un criminale statunitense di origini italiane conosciuto anche coi soprannomi di The dapper don ( il boss elegantone ) e The teflon don ( perchè si faceva scivolare da sè tutte le accuse a lui attribuite ).
Dopo aver assassinato Paul Castellano, divenne capo della famiglia Gambino, una fra le cinque più potenti famiglie mafiose di New York e divenne famoso per la sua personalità esuberante che però gli ha provocato la caduta.
Gotti infatti nel 1992 fu condannato per 13 omicidi, intralcio alla giustizia, cospirazione in omicidio, furto, gioco d’azzardo illegale, evasione fiscale, estorsione, usura ed altri crimini per cui venne condannato al carcere a vita dove vi morì nel 2002 per un cancro alla gola.
Ora il figlio del boss, John Gotti jr. rilancia il progetto dichiarando di voler raccontare la sua verità perchè negli ultimi 20 anni sono state relizzate fiction, scritti libri che però non rispecchiano il riflesso accurato della vita del boss e della sua famiglia anche perchè è stato tutto realizzato senza nessuna richiesta di collabolrazione da parte dei Gotti.
Ora aspettiamo di vedere come verrà realizzato e se sarà una saga epica come Nemico Pubblico o racconterà realmente i fatti nella loro cruda realtà senza fare del boss un eroe come spesso capita nei gangster movie.
C’è da dire che John Gotti ha ispirato già il personaggio di Joey Zasa ne Il Padrino -parte III e il personaggio interpretato da De Niro, Paul Vitti il boss dei film Terapia e Pallottole e Un boss sotto stress.