La produzione di “State of Play” è stata molto problematica, le parti dei protagonisti inizialmente erano affidate a Brad Pitt ed Edward Norton, entrambi però per motivi diversi hanno abbandonato il progetto, Pitt, sostituito da Russel Crowe, per motivi di divergenze sulla sceneggiatura e Norton, sostituito da Ben Affleck, costretto ad abbandonare visti i ritardi accumulati dalla produzione per impegni già presi.
I molti penseranno che due assi di Holliwood (tra i miei attori preferiti) sono stati sostituiti da due bravi attori, ma il film è tutto qua, abbastanza banale la storia che va a perdersi in clichè man mano che il film prosegue e neanche il colpo di scena finale riesce a elevare “State of Play” ad un livello superiore.
Washington D.C. :Cal McCaffrey (Russel Crowe) è un reporter d’assalto che non si limita a raccontare, ma al contrario, investiga, si pone domande e cocciutamente cerca le risposte.
Questa sua voglia di verità lo porta a investigare sull’omicidio della segretaria ed amante, di Stephen Collins(Ben Affleck), vecchio amico e compagno di stanza ora ambizio deputato a capo di un comitato per il controllo delle spese di governo.
Il Cast:
Russell Crowe è Cal McCaffrey | Ben Affleck è Stephen Collins | Rachel McAdams è Della Jones | Helen Mirren è Cameron Lynne | Jason Bateman è Dominic Foy | Robin Wright Penn è Mrs. Collins | Jeff Daniels è George Fergus | Viola Davis è Dr. Joy Jackson