Ma la storia di questo Gorbaciof – interpretato dallo straordinario Toni Servillo e diretto da Stefano Incerti (“La vita come vieneâ€, “Stessa rabbia, stessa primaveraâ€, “L’uomo di vetroâ€, “Complici del silenzio†tra le candidature dei Nastri d’Argento 2009 per la colonna sonora), regista amatissimo all’estero, sempre bene accolto ai festival internazionali (era fuori concorso quest’anno al Festival di Venezia e in concorso invece al Festival Internazionale di Toronto) – non ha nulla a che vedere con il presidente sovietico.
Come spesso accade ai personaggi popolari a Napoli, Gorbaciof non è altro che il soprannome dato al protagonista del film, Marino Pacileo, per via di una voglia violacea ben evidente sulla fronte. Marino fa un lavoro poco qualificato, è il contabile del carcere di Poggereale; è abituato a contare e a parlare poco. L’unico vizio che si concede è il gioco d’azzardo.
Un giorno, in un bar vicino la stazione dove è solito andare a giocare, incontra Lila (Mi Yang), una ragazza cinese (che originariamente avrebbe dovuto essere napoletana) di cui s’innamora.
Il padre di Lila, giocatore anche lui, contrae un debito che non riesce a pagare, così Gorbaciof decide di aiutarlo prendendo i soldi dalla cassa del carcere dove lavora. Da lì in poi, tra tangenti, rapine e partite perse, si ritroverà in un gioco più grande di lui.
Scheda del film
USCITA CINEMA: 15/10/2010
REGIA: Stefano Incerti
SCENEGGIATURA: Diego De Silva, Stefano Incerti
ATTORI: Toni Servillo, Mi Yang, Geppy Gleijeses, Nello Mascia, Gaetano Bruno, Hal Yamanouchi, Antonio Buonomo, Agostino Chiummariello, Salvatore Ruocco, Francesco Paglino, Salvatore Striano
FOTOGRAFIA: Pasquale Mari
MONTAGGIO: Marco Spoletini
MUSICHE: Teho Teardo
PRODUZIONE: Devon Cinematografica, Surf Film, Bottom Line, The, Teatri Uniti
DISTRIBUZIONE: Lucky Red
PAESE: Italia 2010
GENERE: Drammatico
Fuori Concorso al Festival di Venezia 2010
Trailer