L’aspetto della signora e la sua età non la renderanno certamente adatta ad esibirsi in pubblico, ma il gestore del locale trova per lei un lavoro adeguato: dovrà masturbare gli uomini che non la vedranno, nascosta dietro una parete.
Un lavoro che la donna saprà affrontare, come una sorta di sacrificio, diventando persino una delle più acclamate e rishieste tra le hostess.
Una trama difficile, ma che in realtà si snoda con soavità ed ironia, pudore ed incanto nonostante sia ritratta una realtà per certi versi molto difficile da accettare.
La grazia e la piacevolezza del film sono giocate molto sulla mirabile interpretazione di una ex trasgressiva di gran classe, Marianne Faithful, che nei panni della nonna, apprensiva per le sorti del piccolo, dimostrerà come sia possibile che un lavoro degradante ed umiliante si trasformi in routine quotidiana.
Memorabile la scena dove la protagonista “personalizza†il suo piccolo spazio nel locale con oggetti candidi, tendine e vasi da fiori.