Ed in effetti il film in programmazione questo pomeriggio alle 16,10 su Rete4, “Il Ritorno di Ringo†è un esempio eclatante di quanto afferma. Con la regia di Duccio Tessari il film illustra le vicende di un reduce dalla lunga guerra di secessione americana, che tornato al suo paese incontra, come Ulisse, l’erode dell’Odissea, un panorama completamente cambiato.
Come nella piccola Itaca omerica, il piccolo paese di frontiera è in mano ad una banda di banditi che non solo terrorizzano la popolazione ma insidiano la moglie del protagonista, che viene anche fatto credere morto pur di costringere la donna ad eccattare le avance, sgradite, del capo dei banditi.
E come nella tragedia greca, l’eroe farà in modo di vendicarsi, uccidendo tutti i nemici e riportando nel paese l’armonia perduta.
Un film interessante ed appassionante per gli amanti del western spaghetti, un genere che, al di là di quanto appare ad una lettura superficiale è stato in effetti un modello espressivo di grande valore, capace di influenzare non solo le generazioni di registi all’epoca ma anche le nuove leve contemporanee, Tarantino in testa.
Ottima l’interpretazione di Giuliano Gemma nelle vesti dell’Ulisse del West.