Il titolo è “Il Confine”. L’argomento è la Grande Guerra. La regia è affidata a Carlo Carlei, il quale in questi giorni è impegnato a trieste sul set di questo docufilm in due puntate. E, a detta sua, le riprese procedono molto bene.
Nello specifico stiamo parlando di un film in due puntate incentrato sulla Grande guerra, prodotto da PayerMoon per Rai Fiction che vedremo già a novembre. Si tratta di un tributo a tutto il Friuli Venezia Giulia, a una terra di confine, dove i problemi di allora, sono i problemi di oggi, secondo le note di regia.
Le riprese sono iniziate lo scorso 18 maggio, mentre il 4 luglio verrà dato il ciak finale, e sono state spalmate tra Gorizia, tre settimane di riprese, dove tra l’altro la Provincia ha concesso l’uso gratuito degli spazi dell’Istituto Pacassi, il Castello di Spessa e Borgo del Tiglio, Venzone, Cividale, Rivoli Bianchi; la scena finale si svolgerà al Sacrario di Redipuglia.
Proprio i rappresentanti della Film commission hanno elogiato la disponibilità che in Friuli trovano sempre quando chiedono di utilizzare per le riprese le location prescelte, di solito quasi sempre ville di privati. Per fornire qualche numero, “Il Confine” vanta una troupe di 60 persone, ventiquattro maestranze provenienti da tutta la regione, un migliaio di comparse.
Un budget di 5 milioni di euro, 200mila euro già assegnati dal Fvg Film Fund. “Il Confine” è frutto di un concorso indetto dalla Rai per celebrare la prima guerra mondiale. Tra i tanti script giunti è stato scelto questo di Laura Ippoliti alla cui sceneggiatura poi hanno lavorato Andrea Purgatori e lo stesso Carlei.