“Benvenuti al Sud†infatti è in cima al box office, ha sbaragliato la concorrenza dell’evento dell’anno “Inceptionâ€. Un successo di pubblico straordinario. Merito del soggetto, un’idea di per se semplice: accentuare quelli che sono gli stereotipi e i pregiudizi esistenti fra cittadini di regioni diverse. Tradotto in italiano significa rispolverare l’eterno duello fra Nord e Sud, fra “polentoni†e “terroniâ€. Stavolta niente De Sica/Boldi, ma un cast azzeccato che vede da una parte il milanese Alberto(Claudio Bisio) e dall’altra il napoletano Mattia(Alessandro Siani). In mezzo comprimari di lusso come l’irresistibile Angela Finocchiaro e il caratterista Nando Paone, il “poker d’ossi†di “Bomberâ€.
Recensioni
Wall Street -il denaro non dorme mai, recensione
Dopo otto anni di carcere con l’accusa di insider trading, Gekko ritorna prepotentemente nel mondo della finanza al preludio di quella che sarà la catastrofe economica del 2009 annunciando come un profeta il crollo imminente della borsa mondiale.
Ritorna anche nella figura di padre che tenta di riprendere e recuperare il rapporto ormai perduto con la figlia e ritorna nei panni del mentore per il futuro genero.
Sicuramente per il regista Oliver Stone il crollo della borsa dello scorso anno non poteva passare sotto silenzio e qual miglior modo se non rimettere sullo schermo la figura di Gordon Gekko ormai compassato ma ancora molto attuale?
Benvenuti al Sud, recensione
Da sempre la comicità italiana si basa sull’ enfatizzazione dei pregiudizi tra nord e sud e del divario che esiste tra queste due diverse realtà e questo film ne è l’esempio attuale.
Un’ impiegato delle poste di Usmate ( piccola cittadina lombarda ) viene trasferito per punizione ( si è spacciato per disabile con l’intento di conquistare un posto ambitissimo a Milano ) a Castellabate nel cuore della regione campana.
Un vero e proprio incubo per lui padano convinto che di Napoli sa solo tre cose: che fa caldo, la camorra è dappertutto e il dialetto è come una lingua indecifrabile.
Su questo presupposto e sulle incomprensioni linguistiche si basa il film creando delle sequenze molto esilaranti; ad esempio l’impiegato Bisio sulla Salerno Reggio Calabria con addosso il giubbotto antiproiettile fa molto ridere.
I pilastri della Terra su Sky Cinema
I pilastri della terra è un epopea medievale ispirata alla sua passione per le cattedrali gotiche e nonostante gli editori dell’epoca fossero molto scettici, questo libro è diventato quello più famoso e che lo contraddistingue.
Nel 2010 è arrivata la trsposizione televisiva del libro realizzato con molti sforzi produttivi grazie ad una co-produzione tedesca e canadese che ha contato sul supporto della Scott Free Films dei fratelli Ridley e Tony Scott e sulla sceneggiatura di John Pielmeier.
Dexter, al via la quinta stagione
La premiere della quinta serie inizia con un lungo montaggio che racconta la doppia natura del protagonista ma soprattutto ricostruisce la storia con Rita che all’inizio fungeva da copertura per il serial killer giustiziere fino però a diventare qualcosa di molto di più.
Dexter stringe tra le sue braccia suo figlio Harrison aspettando che un’ ambulanza porti via il corpo di sua moglie Rita, l’ ultima vittima del Trinity Killer.
La guida esclusiva per comprendere “Inception”
“Allora di chi è il sogno?†dice uno. “Di Arthur ma l’inconscio è di Cobb†incalza l’altro. Alzi la mano chi non si è reso protagonista di una simile scenetta. Inevitabile verrebbe da dire. “Inception†è un film ambizioso, un complicato rebus che si dipana nei meandri della mente umana.
Un consiglio da chi lo ha già visto è di rivederlo una seconda volta per apprezzarne la struttura senza l’angoscia di dover per forza stare al passo della narrazione.
L’ ultimo dominatore dell’aria, recensione del film
Il piccolo Aang scompare, autoibernadosi per 100 anni perchè incapace di accettare il suo destino di Avatar e porre fine al conflitto tra le nazioni dell’Aria, Acqua, Terra e Fuoco dominando così i quattro elementi.
La trame de L’ultimo dominatore dell’aria è tratto dal prima stagione del cartoon Avatar: la leggenda di Aang creato da Brian Konietzco e Michael Dante Di Martino che hanno realizzato un anime occidentale.