Immaturi, recensione

Immaturi, recensione

Venerdì 21 gennaio esce in tutte le sale italiane la commedia diretta da Paolo Genovese, Immaturi che vede tra gli interpreti Raoul Bova, Paolo Kessisoglu, Ricky Memphis, Barbora Bobulova, Ambra Angiolini, Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu, Alessandro Tiberi, Maurizio Mattioli e Luisa Ranieri.
Il film racconta la storia nostalgica di un gruppo di trentenni che si ritrova dopo 20 anni a dover rifare l’esame di maturità a causa di un vizio di procedura.
Così questo fa da pretesto per contattare i vecchi amici del liceo e fare così un bilancio sulla vita affettiva, lavorativa e chiarire certi punti oscuri del proprio passato; si avvicendano così sulla scena Raoul Bova, Ambra Angiolini, Barbara Bobulova, Ricky Memphis, Luca & Paolo (qui finalmente separati, ognuno per conto proprio), Giulia Michelini, Luisa Ranieri Anita Caprioli che raccontano i loro traguardi ed i loro insuccessi.

La versione di Barney, recensione

La versione di Barney, recensione

Venerdì 14 gennaio uscirà in tutte le sale italiane il film La Versione di Barney che vede protagonista un Paul Giamatti straordinario affiancato da un Dustin Hoffman altrettanto bravo.
La pellicola prende spunto dal romanzo dello scrittore canadese Mordecai Richler (scomparso nel 2001), che racconta la vita dell’ebreo canadese Barney Panofsky, che giunto in età avanzata decide di ripercorrere le tappe della sua vita attraverso un’autobiografia.
Un romanzo ricco di emozioni ed intriso di humor e difficile da adattare allo schermo cinematografico, soprattutto per il fatto che è un racconto tutto in prima persona, in cui il protagonista descrive quella che è la “sua” verità, ma che il produttore Robert Lantos è riuscito a realizzare in modo molto divertente e dinamico.

Tamara Drewe, recensione

Tamara Drewe, recensione

Tamara Drewe è una commedia leggera con uno humor squisatamente inglese che vede Stephen Frears affinare le sue caratteristiche che sono chiaramente riconoscibili.
La pellicola è ispirata alle strisce a fumetti pubblicate sul Guardian, ideate da Posy Simmonds, che poi vennero integrate in un unico libro a sua volta basato sul romanzo di Thomas Hardy Via dalla pazza folla.
La vicenda è ambientata in un piccolo paesino di provincia inglese in cui fa ritorno una bella ragazza che un tempo era un brutto anatroccolo.
Essendo così bella, porta scompiglio in tutta la comunità dove la maggior parte degli uomini si infatua di lei, da un vecchio fidanzato ad un batterista rock.

The Green Hornet, recensione

The Green Hornet, recensione

Britt Reid è il figlio inetto e debosciato del dello stimato giornalista e padrone del The Daily Sentinel, che non ha nesun interesse nel seguire le orme del padre.
Un giorno il padre muore e lei eredita così il giornale scoprendo per caso le doti eccezionali di Kato, l’autista del padre.
Grazie all’aiuto di quest’ultimo diventa Reid diventa the Green Hornet e lotterà contro la malavita della città e contro il malvagio Chudnofsky, scoprendo alcuni retroscena oscuri del padre.
Green Hornet nasce nel 1936 e approda nelle case americane attraverso i racconti radiofonici di Al Hodge.
Di giorno editore e di sera supereroe, riprende in tutto e per tutto Superman che però venne creato successivamente nel 1938, il personaggio è apparso sia nei fumetti che nei serial tv e oggi approda sul grande schermo diretto da Michael Gondry.

Skyline, recensione

Skyline, recensione

Il 14 gennaio uscirà nelle sale il film Skyline, pellicola di fantascienza diretta da Greg Strause, Colin Strause.
Il film raconta la storia di un gruppo di ragazzi di Los Angeles, che dopo aver trascorso una serata all’insegna della trasgressione e dell’alcol, notano una serie di raggi di luce che provengono dal cielo.
Queste luci svegliano tutta la città e attirano le persone verso di esse come le falene verso le lampade, ma quando le persone ne entrano in contatto, svaniscono nel nulla.
Queste forze extraterrestri hanno l’obiettivo di sterminare l’umanità per avere il pieno possesso del pianeta terra.

Hereafter, recensione

Hereafter, recensione

Il prossimo 5 gennaio uscirà in tutti i cinema italiani Hereafter, nuova fatica di Clint Eastwood che vedrà tra gli interpreti Matt Damon e Cécile de France.
Il film è un thriller soprannaturale che ha come protagonisti tre personaggi: un operaio americano, uno studente londinese e una giornalista francese che si trovano ad affrontare un lutto in tre modi differenti.
La pellicola è scritta da Peter Morgan ( lo stesso di The Queen e Frost/Nixon) e racconta appunto di queste tre storie parallele che finiranno inesorabilmente per intrecciarsi l’una all’altra.
La prima vicenda vede una giornalista francese che vede la morte in faccia durante lo tsunami che colpì gran parte del sud est asiatico nel 2004; la seconda racconta la storia di una donna inglese drogata e single che perde uno dei suoi gemelli di dieci anni durante un incidente stradale; mentre la terza è la sciagura di un uomo americano che ha una dote speciale: riesce a parlare con le persone defunte ma, per una serie di problemi preferisce non farlo e, nello stesso tempo non riesce ad avere un dialogo con la sua fidanzata.

Tron Legacy

Tron Legacy

Il 29 dicembre 2010 uscirà nelle sale italiane l’attesissimo Tron Legacy diretto da Joseph Kosinski e che vede tra i protagonisti Olivia Wilde e Jeff Bridges.
La trama è incentrata sul giovane e ribelle Sam Flynn (interpretato da Garrett Hedlund) che è ossessionato dalla misteriosa scomparsa del padre Kevin (Jeff Bridges), che è stato un famosissimo ideatore di videogiochi negli anni passati.
Da un vecchio gioco arcade ideato da suo padre, proviene uno strano segnale e Sam decide così di saperne di più fino però a venir risucchiato all’interno del videogames.
Qui trova il genitore che è rimasto intrappolato all’interno del gioco da oltre un ventennio e così, grazie all’aiuto di una guerriera (interpretata dalla bellissima Olivia Wilde) cercano la strada di casa, affrontando un viaggio virtuale e cibernetico ricco di insidie e pericoli.