Venerdì 8 aprile uscirà in tutte i cinema dello stivale The Next Three Days, film diretto dal premio Oscar Paul Haggis e che vede Russell Crowe, Liam Neeson ed Elizabeth Banks come interpreti principali.
Il film racconta la storia di una famiglia distrutta a causa dell’arresto della moglie per omicidio, che lei dice di non aver commesso e della battaglia che il marito fa per dimostrare la sua innocenza e farla così scagionare.
La Corte Suprema però sembra non voler accogliere le richieste del protagonsta e così lei viene condannata a vent’anni di carcere; il marito si vede così costretto ad organizzare un piano di evasione, in modo da riprendersi in mano la sua vita e quella della sua famiglia.
Venerdì 8 aprile esce nelle sale italiane il nuovo film diretto da Paul Haggins, dal titolo The Next Three Days, che vede tra gli interpreti principali Russell Crowe, Liam Neeson e Olivia Wilde.
Il film racconta la storia di John Brennan (Russell Crowe), che sembra godere di una vita perfetta, fino a quando però la moglie Lara (Elizabeth Banks) viene arrestata e condannata per un omicidio, che però dice di non aver commesso.
A tre anni dalla condanna John continua a battersi per la libertà della donna e nel frattempo si occupa del loro unico figlio e lavora come insegnante presso il college pubblico della città ; dopo l’ennesima richiesta di scarcerazione viene respinta dalla Corte Suprema e Lara tenta il suicidio, John capisce che rimane solo una cosa da fare: farla evadere dal carcere.
E così il protagonista cerca il modo più sicuro per farla uscire, chiedendo l’aiuto ad una persona che gli organizzi il piano.
Dopo che Keira Knightley è stata ingaggiata per interpretare Anna Kareina e dopo essersi aggiunto al cast il bel Jude Law, il regista Joe Wright sta pensando anche a James McAvoy e Saoirse Ronan.
Ormai ad Hollywood è diventata una pandemia quella dei sequel e ancora una volta ci domandiamo se siano davvero necessari e se ci sia stata una fuga di cervelli dalle major, che non riescono più a trovare uno sceneggiatore ed un autore nemmeno a pagarlo oro, o se proprio non ci sia più niente di nuovo da inventare e che ormai abbiamo visto tutto ciò che c’era da vedere.
Ebbene, l’ultimo sequel in ordine di tempo è Blade Runner di Ridley Scott, che personalmente riteniamo un capolavoro e che rifarlo sarebbe come cercare di rifare la Gioconda; secondo Rutger Hauer, ricordiamo che nel film era il mitico Roy Batty, l’unico regista in grado di affrontare una sfida di questo tipo e raccogliere la pesante eredità lasciata da Ridley Scott, potrebbe essere il regista di Inception, Christopher Nolan.
E’ uscito il nuovo trailer del nuovo capitolo de I Pirati dei Caraibi, in lingua originale, ricco di scene inedite e ricche di azione ed effetti speciali, che ci preparano all’uscita della pellicola che sarà il prossimo 20 maggio.
In questo film il pirata Jack Sparrow/Johnny Depp sarà alla ricerca della fonte dell’eterna giovinezza e nel tragitto che lo porterà lì, dovrà vedersela con una sua vecchia conoscenza dei tempi passati (che ha il volto di Penelope Cruz) che lascerà intendere di voler provarci con lui, ma senza sapere se per convincerlo a portarla alla fonte o perchè è davvero ancora innamorata di lui.
Oggi, venerdì 1 aprile, esce in tutte le sale italiane Boris, il film, che dopo il successo delle tre serie televisive, andate in onda su Sky sbarca al cinema e riprende le vicende dei personaggi che già abbiamo imparato a conoscere sul piccolo schermo.
Nel film, il regista Renè Ferretti decide di mollare la brutta fiction che ha diretto per diversi anni per tentare il grande salto al cinema: vuole dedicarsi ad un film d’autore.
Come Spartaco, decide di ribellarsi da anni di schiavitù intellettuale e provare a pensare con la sua testa, dando estro a tutte le sue capacità intelletive; peccato però che Renè si renda conto man mano che il mondo del cinema è anche peggio di quello della televisione, dal quale proviene.
In modo particolare è difficile per la troupe di Ferretti adattarsi ad un diverso modo di lavorare, in un mondo snob fatto di attrici nevrotiche, sceneggiatori modaioli, eroinomani, squali e improvvisati.
Un mondo, quello del cinema italiano, che non è giovane bensì del tutto immaturo.
Venerdì 1 aprile uscirà in tutte le sale italiane The Ward, il Reparto, il nuovo film diretto dal maestro dell’horror John Carpenter.
Il film si apre con Kristen, una giovane donna disturbata mentalmente, che si sveglia in una cella dell’ospedale psichiatrico coperta di lividi e imbottita di sedativi rinchiusa contro la sua volontà .
Essendo del tutto disorientata, non riesce a darsi una spiegazione in merito a quella prigionia forzata, di come ci sia finita e di che vita avesse prima di finire ricoverata; l’unica cosa che sa è che lì dentro non è al sicuro.
Le donne che si trovano all’interno del reparto assieme a lei non sanno aiutarla ma lei ad un certo punto capirà che non è tutto come sembra, ma che l’ospedale riserva delle macabre ed inquietanti sorprese.
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