Ebbene, la Walt Disney Pictures ha deciso di portare questi tre giovani talenti sul grande schermo creando un film che può essere tranquillamente definito una sorta di documentario dal momento che mette insieme scene, immagini e aneddoti dei concerti del Burning Up Tour.
Maria è rimasta orfana a soli tredici anni e per questo motivo viene affidata a suo zio Sir Benjamin, interpretato da Ioan Gruffudd, che vive a Moonacre Manor. Ed è proprio qui che la protagonista viene a sapere dell’esistenza di un’antica maledizione che causerà la distruzione di Moonacre Valley.
Protagonista del film è A.K., interpretato da Eugene Hutz, un musicista che per guadagnare i soldi che servono a finanziare il suo gruppo è costretto a soddisfare i fantasmi sadomaso dei suoi clienti. Ma quella di A.K. non è l’unica storia del film. Il protagonista, infatti, funge da filo conduttore delle altre storie del film, quella di Juliette, una farmacista che sogna fare la volontaria in Africa, e quella di Holly, una ballerina classica che per mantenersi è costretta a diventare una danzatrice di lap dance.
John Dillinger, nonostante il suo mestiere, divenne praticamente una sorta di eroe soprattutto grazie al suo carisma, alla sua astuzia e alle sue leggendarie fughe. Non c’era banca che non riuscisse a rapinare o prigione dalla quale non riuscisse ad evadere.
Il momento cruciale del film è rappresentato dall’apparizzione di un uomo di nome Marcus Wright che ha come ultimo ricordo quello di essersi trovato nel braccio della morte. Connor, quindi, deve capire se Marcus arriva dal passato o dal futuro, compito che lo porterà a scoprire il piano di Skynet.
Quando viene dimessa e torna a casa, tuttavia, Anna trova un’amara sorpresa. Suo padre si è fidanzato con Rachel, l’ex infermiera di sua madre che si è trasferita a casa sua ed è entrata a far parte della sua famiglia.
Dopo il successone di “Un’estate al mare“, infatti, quest’anno lo stesso cast ha deciso di andare in vacanza ai Caraibi e, ovviamente, anche questa volta il divertimento è assicurato.
