Adesso però pare di capire che la location delle riprese sia la Nuova Zelanda, dopo un tira e molla con il governo ed il sindacato degli attori che andava avanti già da un bel po’.
Infatti l’inizio di tutto è stata una protesta degli attori neozelandesi ed australiani che lamentavano salari e contratti troppo bassi e senza tutele, che poi è sfociata con uno sciopero a cui si sono uniti i sindacati, fino a che è dovuto intervenire il governo per cercare una mediazione con la produzione, che nel frattempo aveva deciso di spostare il set in Irlanda, dove la manodopera costa meno e gli scenari paesaggistici sono molto simili.