Le dinamiche del quiz, definito in questo caso quizzone dallo stesso conduttore, sono però sostanzialmente differenti e Gerry Scotti in persona tiene a precisare quale sarà lo spirito alla base del nuovo programma, spirito che si spera di perpetrare e che si speri sia il segnale d’inizio di un nuovo modo d’intendere la televisione, ormai da troppo tempo immobile sui propri stilemi.
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Gerry Scotti ha voluto quindi soffermarsi sulla questione monetaria ribadendo che il fatto che il milione messo in palio per la coppia di concorrenti sia fisicamente presente in studio (sopra una botola, però, pronta ad inghiottire il premio al minimo segno d’incertezza) rappresenti un incredibile stimolo che i partecipanti al quiz seguiranno sino in fondo, inducendoli a confrontarsi fra di loro appassionando il pubblico che si interesserà come non mai alle possibili scelte messe a disposizione della coppia esaminata.
Esame, secondo Gerry Scotti, è la parola esatta per definire il quiz. Secondo il conduttore, infatti, è finita da tempo l’epoca in cui il concorrente debba essere una sorta di erudito specializzato su un particolare tema o sull’argomento della serata, bensì è cominciata l’era del quizzone che impegnerà i partecipanti in scottanti questioni di cronaca o di politica, ma anche in più frivole notizie d’attualità calcistica o artistica.