Le giurie principale saranno 3, ovvero la Giuria Internazionale, la Giuria di Controcampo Italiano e la Giuria Internazionale del Premio Venezia Opera Prima “Luigi de Laurentiis”.
GIURIA INTERNAZIONALE
La giuria “ufficiale”, il cui compito sarò quello di giudicare i film in concorso ed assegnare il Leoe d’Oro per il Miglior Film, il Leone d’Argento per la migliore regia, il Premio Speciale della Giuria, la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile, la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile, il Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente, il Premio Osella per il miglior contributo tecnico e quello per la migliore sceneggiatura, sarà presieduta da Darren Aronofsky, regista statunitense famoso per i blockbuster The Wrestler e Il Cigno Nero.
A coadiuvarlo saranno presenti Eija-Liisa Ahtila, fotografa e video-artista finlandese, David Byrne, musicista britannico ex-frontman dei Talking Heads e vincitore di un Premio Oscar, di un Golden Globe e di svariati Grammy Awards, Todd Haynes, discusso regista statunitense autore di Velvet Goldman e Io non sono qui, Mario Martone, regista nostrano vincitore di 7 David ed 1 Nastro d’Argento per il film Noi Credevamo, Alba Rohrwacher, attrice italiana famosa per Caos Calmo e Il papà di Giovanna e André Téchiné, regista d’oltralpe noto al pubblico per L’età acerba e per Rendez-vous, vincitore della Palma d’Oro 1995 per il Miglior Film.
GIURIA CONTROCAMPO ITALIANO
Questa regia, il cui compito sarà giudicare 7 lungometraggi, 7 cortometraggi e 7 documentari originali ed inediti, sarà guidata da Roberta Torre, regista famosa grazie ai sorprendenti film Tano da morire e I baci mai dati.
Della giuria faranno parte anche Aureliano Amadei, discusso protagonista e vincitore dell’edizione 2010 con il film 20 sigarette e Cristiana Capotondi una delle migliori performance che il panorama italiano ha saputo proporre in questi anni.
GIURIA INTERNAZIONALE DEL PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA “LUIGI DE LAURENTIIS”
Lo scopo di questa particolare regia è assegnare il Premio del Futuro, sponsorizzato dalla Filmauro, a una tra tutte le opere prime, sia in concorso che no, presentate al Festival.
L’ardua sentenza spetterà a Carlo Mazzacurati (prolifico regista già noto al pubblico veneziano per film come La Passione e L’Amore Ritrovato) e Aleksei Fedorchenko (famoso per l’opera prima Silent Souls).