Il padre di Wallace & Gromit, vincitore dell’Oscar nel 2005 per il Miglior Lungometraggio d’Animazione con Wallace e Gromit – La maledizione del coniglio mannaro, incontra il pubblico per raccontare il lavoro dello studio Aardman, dallo storyboard alla creazione vera e propria dei pupazzi. Durante l’incontro verranno proiettati alcuni frammenti dell’attesissimo cortometraggio Wallace & Gromit’s World of Invention.
Poi un doppio appuntamento con l’Omaggio a MIR Cinematografica: il workshop Divine. Storia di un caso produttivo, articolato in due parti, una registica con Chiara Brambilla e con la montatrice Valentina Andreoli, e una produttiva con Francesco Virga e Susanna Sguera (a partire dalle ore 11.00, Teatro Strehler – Scatola Magica); e alla sera proiezione di Divine di Chiara Brambilla (ore 20.30, Teatro Studio).
Per i più piccoli ritorna nelle giornate di sabato e domenica il Milano Film Festivalino, l’appuntamento storico del festival dedicato all’infanzia, con proiezione di cortometraggi (a partire dalle ore 11.00 presso l’Acquario Civico).
Tra i film di Colpe di Stato proiezione di Dèchets – le cauchemar du nuclèaire (ore 17.00, Teatro Studio), il documentario di Éric Guéret che svela tutti i tabù e le menzogne sul nucleare, e smaschera la falsità del concetto di “energia pulita” veicolato dai politici e dai mass media.
L’omaggio a Peter Watkins prosegue con la proiezione di Punishment Park (ore 20.45, Parco Sempione – Piazza Grande), uno dei capolavori del regista inglese, da sempre vietato negli Stati Uniti, ambientato in uno scenario futuribile nel quale si compie un vero gioco al massacro tra una polizia violentissima e un gruppo di hippie.
All’interno della retrospettiva Jim Jarmusch, proiezione di Mistery train (ore 22.30 -Parco Sempione, Piazza Grande), un film in tre episodi ambientato in un hotel di Memphis in cui si succedono situazioni surreali con un cast d’eccezione, tra cui Steve Buscemi e il leader dei Clash, Joe Strummer.
Tra i film in concorso The wild hunt, opera prima di Alexandre Franchi (ore 20.30, Teatro Strehler – Sala Grande), che mostra come “giocare a fare la guerra” possa degenerare in una guerra vera e propria che svela tutta la crudeltà dell’animo umano.
Come ogni sera il Milano Film Festival non è solo cinema: a partire dalle 19.00 sul sagrato del Teatro Strehler, concerto dei Lombroso e a seguire Manuel from Stardog.