Lo sceneggiatore e regista Italo Moscati utilizza proprio queste due parole, “Uomo e mattatoreâ€, per dare il titolo al suo docu-film dedicato allo straordinario artista italiano, dotato di estrema bravura, versatilità e grande fascino.
La pellicola di Moscati, che in 40 minuti circa ripercorre la vita e la carriera di Gassman senza aggiunta di alcun testo, sarà proiettata al Festival dei Due Mondi di Spoleto (29 giugno, ore 17.00, Sala Frau) nell’ambito della rassegna “Spettacolo Italiaâ€, proprio oggi in cui ricorre l’anniversario della sua morte.
Un autoritratto involontario – come lo stesso Moscati lo ha definito – in cui a parlare sono le dichiarazioni rilasciate nel tempo dall’attore genovese, ma soprattutto le immagini. Documenti inediti e dimenticati.
Al termine della proiezione di “Uomo e mattatoreâ€, alla quale sarà presente anche l’autore, verranno riprodotti altri documentari dedicati ad altri grandi artisti italiani: Alberto Sordi, Indro Montanelli, Sofia Loren e Monica Vitti.
Ma anche la città di Milano renderà omaggio alla lunga carriera di attore di teatro, cinema e televisione di Gassman con una serata organizzata dall’Assessorato alla Cultura, a Palazzo Morando, intitolata “Vittorio Gassman e il mal di parola†e durante la quale verrà proiettato l’Amleto (1955), regia teatrale di Vittorio Gassman e televisiva di Claudio Fino.