I film presi in esame per le candidature sono quelli usciti nelle sale dal 21 Marzo 2008 al 2 Aprile 2009, anche se, delle stesse parole di Gianluigi Rondi, presidente dell’ Accademia del Cinema Italiana, ques’anno sono state considerate anche pellicole minori che non hanno ottenuto un gran successo.
Come era prevedibile due pellicole in particolare hanno fatto incetta di canditature, Il Divo di Paolo Sorrentino e Gomorra di Matteo Garrone, rispettivamente 16 e 11 nomination.
Come miglior film dell’anno completano le candidature “Si può fare” di Giulio Manfredonia, “Tutta la vita davanti” di Paolo Virzi e “Ex” di Fausto Brizzi.
La cerimonia di premiazione della 53° Edizione del David di Donatello si terra l’ 8 maggio presso l’Auditorium Conciliazione e sarà trasmesso in diretta alle 19.00 da RaiSat Cinema ed in replica alle 22.50 su Rai Uno.
Miglior Film:
Il divo di Paolo Sorrentino
Gomorra di Matteo Garrone
Ex di Fausto Brizzi
Si può fare di Giulio Manfredonia
Tutta la vita davanti di Paolo Virzì
Miglior Regista:
Matteo Garrone per Gomorra
Paolo Sorrentino per Il divo
Fausto Brizzi per Ex
Giulio Manfredonia per Si può fare
Pupi Avati per Il papà di Giovanna
Miglior Regista esordiente:
Gianni Di Gregorio per Pranzo di Ferragosto
Marco Pontecorvo per Pa-ra-da
Marco Amenta per La siciliana ribelle
Umberto Carteni per Diverso da chi?
Toni D’Angelo per Una notte
Miglior sceneggiatura:
Paolo Sorrentino per Il Divo
Fausto Brizzi, Marco Martani e Massimiliano Bruno per Ex
Maurizio Braucci, Ugo Chiti, Gianni Di Gregorio, Matteo Garrone, Massimo Gaudioso, Roberto Saviano per Gomorra
Fabio Bonifacci e Giulio Manfredonia per Si può fare
Francesco Bruni e Paolo Virzì per Tutta la vita davanti
Miglior attore protagonista:
Luca Argentero per Diverso da chi?
Claudio Bisio per Si può fare
Valerio Mastandrea per Non pensarci
Silvio Orlando per Il papà di Giovanna
Toni Servillo per Il divo
Miglior attrice protagonista:
Donatella Finocchiaro per Galantuomini
Claudia Gerini per Diverso da chi?
Valeria Golino per Giulia non esce la sera
Ilaria Occhini per Mar Nero
Alba Rohrwacher per Il papà di Giovanna
Miglior attrice non protagonista:
Piera Degli Esposti per Il Divo
Sabrina Ferilli per Tutta la vita davanti
Maria Nazionale per Gomorra
Micaela Ramazzotti per Tutta la vita davanti
Carla Signoris per Ex
Miglior attore non protagonista:
Giuseppe Battiston per Non pensarci
Claudio Bisio per Ex
Carlo Buccirosso per Il Divo
Luca Lionello per Cover Boy – L’ultima rivoluzione
Filippo Nigro per Diverso da chi?
Miglior produttore:
Augusto Allegra, Isabella Cocuzza, Giuliana Gamba, Arturo Paglia per Cover Boy – L’ultima rivoluzione
Andrea Occhipinti, Nicola Giuliano, Francesca Cima, Maurizio Coppolecchia per Il Divo
Domenico Procacci per Gomorra
Matteo Garrone per Pranzo di Ferragosto
Angelo Rizzoli per Si può fare
Miglior direttore della fotografia:
Luca Bigazzi per Il Divo
Arnaldo Catinari per I Demoni di San Pietroburgo
Marco Onorato per Gomorra
Italo Petriccione per Come Dio Comanda
Vittorio Storaro per Caravaggio
Miglior musicista:
Teho Teardo per Il Divo
Bruno Zambrini per Ex
Baustelle per Giulia non esce la sera
Paolo Buonvino per Italians
Pivio e Aldo De Scalzi per Si può fare
Miglior canzone originale:
Il cielo ha una porta sola, di Biagio Antonacci (Ex)
Piangi Roma dei Baustelle(Giulia non esce la sera)
Herculaneum di Robert Del Naja (Gomorra)
Per fare a meno di te di Giorgia (Solo un padre)
Senza farsi male di Carmen Consoli (L’uomo che ama)
Miglior scenografo:
Giancarlo Basili per Sanguepazzo
Paolo Bonfini per Gomorra
Giantito Burchiellaro per Caravaggio
Lino Fiorito per Il Divo
Francesco Frigeri per I Demoni di San Pietroburgo
Miglior costumista:
Alessandra Cardini per Gomorra
Mario Carlini e Francesco Crivellini per Il Papà di Giovanna
Daniela Ciancio per Il Divo
Elisabetta Montaldo per I Demoni di San Pietroburgo
Lia Morandini per Caravaggio
Miglior truccatore:
Alessandro Bertolazzi per Caravaggio
Enrico Iacoponi per Sanguepazzo
Vincenzo Mastrantonio per Due Partite
Luigi Rocchetti per I Demoni di San Pietroburgo
Vittorio Sodano per Il Divo
Miglior acconciatore:
Enzo Cera per Caravaggio
Maria Teresa Corridoni per Sanguepazzo
Mirella Ginotto per I Demoni di San Pietroburgo
Ferdinando Merolla per Due Partite
Aldo Signoretti per Il Divo
Miglior montatore:
Esmeralda Calabria per Giulia non esce la sera
Luciana Pandolfelli per Ex
Marco Spoletini per Gomorra
Cristiano Travaglioli per Il divo
Cecilia Zanuso per Si può fare
Miglior fonico di presa diretta:
Emanuele Cecere per Il divo
Marco Fiumara per Ex
Maricetta Lombardo per Gomorra
Gaetano Carito, Marco Grillo e Bruno Pupparo per Italians
Bruno Pupparo per Si può fare
Migliori effetti speciali visivi:
EDI – Effetti digitali italiani per Come Dio comanda
Frame by Frame per I Demoni di San Pietroburgo
Nicola Sganga, Rodolfo Migliari (Vision) per Il divo
Giuseppe Squillaci per Italians
Proxima per Tutta la vita davanti
Miglior film dell’Unione Europea:
La classe di Laurent Cantet
Il giardino di limoni di Eran Riklis
The Millionaire di Danny Boyle
The Reader di Stephen Daldry
Valzer con Bashir di Ari Folman
Miglior film straniero:
Gran Torino di Clint Eastwood
Milk di Gus Van Sant
L’ospite inatteso di Tom McCarthy
The Wrestler di Darren Aronofsky
Wall-E di Andrew Stanton