Arriverà nei primi mesi del 2016 una fiction che promette di essere molto interessante: si tratta di “Tutto può succedere”, remake italiano della serie tv americana “Parenthood”.
Lo show della NBC, tuttora in onda, ha avuto un grandissimo successo in tutta l’America ed è stato trasmesso in diversi paesi, compresa l’Italia che ha mostrato un particolare interesse, ma non ne era mai stato fatto un adattamento internazionale prima di adesso. Questa occasione è stata creata dalla Rai e da Cattleya, che hanno deciso di produrre questa fiction ambientandola nel panorama italiano.
La versione italiana di Parenthood porterà la firma di due giovani registi, Lucio Pellegrini e Alessandro Angelini, che hanno lavorato sulla sceneggiatura scritta da Filippo Gravino, Guido Iuculano e Michele Pellegrini, e il risultato saranno 13 episodi della durata di 100 minuti l’uno che la Rai manderà in onda, almeno secondo le prime informazioni, nei primi mesi del 2016.
Molto interessante il cast scelto per “Tutto può succedere”, tra cui figurano: Pietro Sermonti, Maya Sansa, Ana Caterina Morariu, Alessandro Tiberi, Camilla Filippi, Fabio Ghidoni, Licia Maglietta e Giorgio Colangeli.
La trama della fiction, le cui riprese sono iniziate solo nei giorni scorsi, è naturalmente ancora top secret, ma, essendo un remake, possiamo dire con una certa sicurezza che i temi trattati saranno gli stessi e che al centro della narrazione ci sarà una famiglia come quella dei Braverman, protagonista della versione originale, composta da quattro fratelli e le loro rispettive famiglie, il tutto naturalmente ambientato nel contesto italiano, per raccontarci le tante sfumature e dinamiche delle famiglie italiane.