Rosy Abate è disperata. E non potrebbe essere altrimenti visto che suo figlio Leonardo è morto durante la consegna del riscatto. Questo almeno è quello che pensa Rosy, ma forse le cose sono andate diversamente.
Durante la quinta puntata di Squadra Antimafia 5 abbiamo visto come durante la consegna del riscatto ai rapitori di Leonardo ci sia stata una vera e propria strage. D’altronde erano in molti a sapere che lo scambio stava per avvenire e, ognuno per i suoi motivi, aveva interesse a fare in modo che questo non avvenisse. Tutti tranne Rosy, ovviamente, che insieme a Domenico Calcaterra ha fatto di tutto pur di poter riabbracciare suo figlio.
Alcune indiscrezioni sulla sesta puntata di Squadra Antimafia 5, che andrà in onda il prossimo lunedì 21 ottobre su Canale 5, ci portano a pensare che la situazione potrebbe risolversi in modo diverso e che Leonardino possa essere ancora vivo. Durante la consegna del riscatto, infatti, era presente anche Veronica. Il sindaco, infatti, ha fatto un accordo con il clan di Achille Ferro e il bambino fa parte degli accordi presi.
E’ Domenica Calcaterra a non essere affatto convinto della morte di Leonardo e farà in modo che le indagini sulle prove rilevate dimostrino che il piccolo è ancora vivo e che bisogna ancora cercare. A dare man forte alla tesi Calcaterra saranno le parole di un pentito che provano la collusione di Veronica con la mafia, tanto nella concessione di appalti truccati che nel rapimento del figlio di Rosy.
Quindi, Leonardino non è morto, se riusciranno a trovarlo sano e salvo, però, lo sapremo solo guardando la sesta puntata di Squadra Amntimafia 5.