Da stasera va in onda su RaiUno Il giovane Montalbano, fiction tv di sei film, prodotti da Rai Fiction e Palomar. I film s’ispirano alle raccolte di racconti pubblicati negli anni scorsi da Andrea Camilleri, il padre di Montalbano e su concentrano proprio sulle indagini del giovane Salvo, agli inizi della carriera.
Insomma una serie di prequel molto attesi per mostrare come Montalbano è diventato quello che è, come si è innamorato di Livia e per gustare, perché no, delle storie ricche di suspence e indagini da condurre.
Il giovane Montalbano va in onda da stasera, giovedì 23 febbraio in prima serata su RaiUno: nel ruolo del giovane Montalbano, Michele Riondino, uno dei giovani attori più interessanti della nuova generazione (già visto in Dieci Inverni accanto a Isabella Ragonese).
Fra gli altri interpreti della serie, Sarah Felberbaum, Katia Greco, Alessio Vassallo, Andrea Tidona, Fabrizio Pizzuto, Beniamino Marcone, Adriano Chiaramida.
La regia televisiva è di Gianluca Tavarelli su soggetto di Andrea Camilleri e Francesco Bruni. Al centro delle indagini del giovane Montalbano restano c’è sicuramente la Sicilia, fatta di cucina, di mare, ma anche di uomini e di donne.
La prima puntata racconta la prima indagine da vicecommissario di Salvo Montalbano, in servizio a Mascalippa. Vediamo alcune anticipazioni della trama.
Nel 1990 Montalbano è vicecommissario in servizio a Mascalippa, sui Monti Erei. La sua prima indagine lo vede impegnato in un caso d’omicidio: la vittima, Casio Alletto, è un personaggio losco con qualche precedente per furto di bestiame.
Intanto viene a sapere del suo trasferimento come commissario capo a Vigà ta, la cittadina sul mare in provincia di Montelusa, dove è cresciuto e dove vive il padre, con il quale ha un rapporto complicato. Salvo sta per sposare Mery e appena arrivato in commissariato, conosce l’agente Giuseppe Fazio (Beniamino Marcone) e Agatino Catarella (Fabrizio Pizzuto).