Enrico Mentana ha prima mandato in onda un video che ha di fatto ripercorso i punti salienti di tutta questa vicenda: le intercettazioni telefoniche tra lo stesso Lavitola e il presidente Silvio Berlusconi, l’arresto di Gianpiero Tarantini e di sua moglie. Dopodiché il direttore di La7 ha lasciato la parola a Valter Lavitola che ha negato, di fatto, ogni suo coinvolgimento nella vicenda.
Accuse false verso la sua persona, ecco perché non tornerà in Italia fino a che la giustizia non farà il suo corso. Dopo i toni bassi dell’inizio dell’intervista, la tensione sale mano a mano che Enrico Mentana incalza l’ex direttore de L’Avanti – radiato dopo la vicenda dall’Ordine dei giornalisti – con domande più ficcanti: “Gianpiero Tarantini e sua moglie mi assillavano – ha detto Valter Lavitola – quando seppi che Gianpiero mi chiedeva aiuto per avviare un’attività all’estero fui contentissimo e lo aiutai volentieri: almeno così avrebbe smesso di massacrarmiâ€.
In studio anche alcuni giornalisti: Carlo Bonini di Repubblica e Corrado Formiglia, conduttore del programma di La7 Piazza Pulita. Quando chiedono a Lavitola quale sia il suo lavoro, lui risponde: “Sono stato definito uomo nero e faccendieri ma sono termini di cui non conosco il significato. Ci sono molti episodi che possono dimostrare che sono un filantropoâ€.