Baudo ha preso davvero male questo affronto, tanto che ha deciso di sparare a zero sulla rete di Stato spiegando che sono anni che la Rai ha abbandonato la qualità puntando su format stranieri. Super Pippo non ci sta, infatti definisce gli autori degli “adattatori” a Il Fatto Quotidiano spiegando che fino a qualche anno fa venivano fatte continue riunioni per partorire dei programmi originali e di successo, mentre ora si compra il format già preconfezionato perché costa meno fatica.
Le parole del conduttore pesano come macigni, soprattutto se si pensa che è stato proprio lui insieme a Raimondo Vianello, Mike Bongiorno, Corrado ed Enzo Tortora a fondare quella che da sempre è considerata la televisione italiana.
FOTO PIPPO BAUDO AL CHIAMBRETTI NIGHT
Baudo è furente, infatti lancia anche alcune fracciatine al vetriolo verso i programmi di punta come La prova del Cuoco e Ti lascio una canzone dicendo che è stanco di vedere programmi di cucina e bambini cantare a imitazione de Lo Zecchino d’Oro.
Della tv di Stato salva solo i telegiornali, poi decide di elogiare il lavoro e la professionalità di Enrico Mentana, un giornalista capace di svolgere in maniera eccellente tutte le sue funzioni con poco e niente. Baudo decide di citare anche l’operato di Santoro e Saviano spiegando che oramai la libertà di parola è pari a zero e che ultimamente la politica in Rai ha preso il sopravvento, ma noi ci auguriamo che questo personaggio così rappresentativo venga presto riammesso negli studi televisivi, visto che è stato capace di partorire negli anni precedenti alcuni dei più clamorosi successi televisivi.