Motivo della dedica è, nelle intenzioni dell’artista, quello di ricordare le martiri Annalena Tonelli e suor Leonella Sgorbati, che, rispettivamente nel 2003 e nel 2006, hanno dato la vita per gli indigenti del continente nero.
LE VIE DELL’AMICIZIA
Si rinnova, così, un appuntamento che vuole idealmente unire due continenti, due realtà , un appuntamento il cui scopo precipuo è quello di costruire e consolidare ponti di fratellanza e di reciproca mutualità , un appuntamento che ha già provveduto a creare un legame indissolubile tra l’Italia (in particolare Ravenna, sede dei concerti) e Sarajevo, Gerusalemme, Beirut, New York, Erevan, Istanbul, Mosca, Il Cairo e Damasco.
REPERTORIO MUSICALE DELLA SERATA E ARTISTI COINVOLTI
Il repertorio che, stasera, Muti porterà in scena, è dei più sublimi e raffinati e sarà costruito intorno ai messaggi di solidarietà ed unione che Giuseppe Verdi ha saputo trasmettere grazie a opere quali Il Rigoletto, Il Trovatore, La Forza del Destino, Nabucodonosor e Nabucco.
A coadiuvare Muti saranno il soprano Anna Kasyan, il mezzosoprano Anna Malavasi, il tenore Piero Pretti, il baritono Alessandro Luongo e il basso Luca Dall’Amico.