Habemus papam, scritto da Nanni Moretti con la collaborazione di Federica Pontremoli e di Francesco Piccolo, è l’undicesima pellicola diretta dal regista e rappresenterà l’Italia al prossimo Festival del Cinema di Cannes che si svolgerà dall’11 al 22 maggio. Dopo aver parlato di Berlusconi nel suo precedente film Il Caimano del 2006,, oggi Moretti invece affronta il difficile tema del Vaticano, raccontando la storia di un Papa che ha una forte crisi di inadeguatezza per il ruolo che deve ricoprire.
Film sarcastico, tratta un tema difficile ma sempre con una velata ironia, raccontando la crisi della vocazione di un Papa che prima di tutto è un uomo.
Nanni Moretti ha recentemente dichiarato che per raccontare questa storia si è ispirato alla figura di Celestino V, pontefice del tredicesimo secolo, che abbandonò il soglio pontificio dopo appena un anno dall’elezione; il film si apre con al morte di Giovanni Paolo II, un Papa, ma soprattutto un uomo che rimarrà per sempre nei cuori di tutti, credenti e non, proprio per sottolineare la sensazione di inadeguatezza di chi è stato scelto per portare avanti il cammino difficile da lui intrapreso e prendere il posto di una figura religiosa e mediatica molto preponderante ereditando così un fardello molto difficile da portare.
Film bello. profondo e divertente allo stesso tempo, con uno stile che contraddistingue il regista da tutti gli altri.
Da vedere sicuramente.