In questa puntata, Nadia, una cameriera con una memoria fuori dal comune, viene ricoverata al Plainsboro per una paralisi temporanea alle gambe. Il dono che Dio le ha dato è qualcosa di formidabile, se non fosse che questo le ricordasse tutte le brutte esperienze che ha passato negli anni precedenti; questi brutti ricordi la portano così ad isolarsi da tutto e tutti.
Durante il ricovero nella clinica del dottor House, le sue condizioni peggiorano e, ai problemi cardiaci, si aggiunge una insufficienza renale che richiede un immediato trapianto.
E così verrà contattata sua sorella Elena, con la quale Nadia non parla da diversi anni a causa di vecchi rancori che però, nonostante la mancanza assoluta di rapporti, decide di donarle comunque un suo rene.
Dopo una serie infinita di test e molte ipotesi, House arriva finalmente alla diagnosi: Nadia è affetta dalla sindrome di McLeod, una rara malattia genetica incurabile che le permetterà di vivere ancora non più di vent’anni.
Nel frattempo Foreman aiuta Taub a prepararsi per un esame e il dottor House si dà da fare per cercare una ragazza da presentare a Wilson che preferisce però di gran lunga la compagnia della sua gatta.