La terza puntata di The Voice è stata fatta slittare a stasera 21 marzo. I motivi? Su Rai 1, che normalmente il giovedì ospita la fiction Che Dio ci aiuti, c’è la partita dell’Italia. Allora Che Dio ci aiuti è stato spostato a ieri sera e a farne le spese è il talent show dedicato al canto condotto da Fabio Troiano che è stato fatto slittare a stasera: certamente la concorrenza con la partita della nazionale azzurra è tanta ma evidentemente in casa Rai hanno pensato che The Voice non ne risentirà .
Le anticipazioni sulla terza puntata di The Voice ci dicono che saranno molte le sorprese nel corso del programma. Sì, perché i coach hanno scelto per ora 32 cantanti dopo le blind audition (le audizioni al buio) e adesso la gara può entrare nel vivo.
I quattro coach – Riccardo Cocciante, Raffaelle Carrà , Piero Pelù e Noemi – adesso cominceranno a lavorare seriamente con i loro allievi nel tentativo di portarli verso la finalissima di The Voice. Il programma nelle sue prime due puntate ha riscosso un ottimo successo: 3.697.000 spettatori per un 14,26% di share, per esempio, hanno seguito la seconda puntata del talent show.
La formula è collaudata e funziona anche in Italia: piace il fatto che si priviliegi molto l’effetto scenico (luci etc etc) e i quattro vocal coach per il momento sembrano essere stati scelti bene. Molto esuberanti Piero Pelù e Raffaella Carrà , decisamente più introverso Riccardo Cocciante mentre Noemi – la più giovane tra i quattro – pare essere una via di mezzo tra tutti. E poi Fabio Troiano, adattato dal ruolo di attore a quello di conduttore, e che sembra essersi calato perfettamente nella parte.
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A The Voice dovranno poi fare il loro ingresso anche i quattro vocal coach che erano stati annunciati alla vigilia dell’inizio del programma: Marlene Kuntz, Mario Biondi, Kekko Silvestre dei Modà e Gianni Morandi.
