E’ stato un piacere scambiare due parole con una persona così colta che ha voluto rispondere alle nostre domande in maniere semplice e chiara prima di prendere l’aereo che lo porterà negli studi di Pomeriggio Cinque insieme a Barbara D’Urso.
Sei stato un personaggio particolare all’interno della casa, non era mai successo prima ad ora e…
Particolare perchè rompipalle o particolare perchè transessuale?
Particolare perchè transessuale…che rapporto hai avuto col tuo corpo all’interno della casa che è una comunità eterogenea di persone?
Un rapporto sereno come qualunque altro uomo che comunque guarda a volte sorridendo, a volte con malinconia dei corpi da adoni. Lì ci sono dei maschi fuori dal normale, non incontri per strada dei maschi così belli scolpiti. Mi guardo come una persona che ha fatto la sua transizione due anni fa e vedo come con quanta superficialità questi ragazzi usano il proprio corpo quando per me ogni pelo nuovo è un miracolo. Un riscontro/confronto costante.
Tu ti definisci ancora un trans, ma in realtà sei un uomo a tutti gli effetti, quando una persona guarda Gabriele vede un uomo. Guardandoti non si direbbe che hai avuto un passato femminile.
Io mi definisco transessuale e penso che mi ci definirò ancora per molto tempo. L’attraversamento lascia una traccia nella mia anima costante. Rimango a livello genetico un mosaicismo, ci sono delle analisi che dicono che dovevo nascere maschio comunque il mio corpo era completamente femminile e dovrò espiantare delle cose che creerà delle cicatrici indelebili e quindi non mi definisco un uomo come gli altri. Mi definisco un uomo con un passato diverso che aumenta l’inventario umano.
Secondo te in Italia esiste l’omofobia?
Si, esiste ed è una cosa che fa male.
Che cosa ti ha lasciato questa esperienza all’interno della casa?
Mi sono finalmente rivisto e mi sono visto pesante, mi sono sentito incastrato nelle mie paure, nelle mie nevrosi. Cose che pensavo di avere risolto un mese e mezzo fa me le sono riviste davanti e quindi ho capito che certe cicatrici, anche se pensi che siano sparite non sono completamente rimarginate e fanno male ogni tanto.
E questo è lo stesso motivo perchè tutti pensano che non sei integrato nella casa.
Si, assolutamente leggittimo. Sono una persona alla quale piace studiare e conoscere e questo ha portato alle volte a isolarmi per capire meglio quel era l’origine di questo disagio. Io vengo da una infanzia molto difficile e non sono come molti transessuali che prendono il testosterone e sono felici dopo la comparsa dei primi peli.
Sei l’unico concorrente che ha rilasciato un’intervista al settimanale CHI prima di entrare nella casa con la pubblicazione anche di foto tue e della tua fidanzata (interrompe)…
Ah si? Non sapevo di aver rilasciato un’intervista al settimanale. Me lo stai dicendo tu adesso…non ne sapevo nulla.
E’ possibile che Veronica arrivi fino alla fine del reality, come mai hai avuto un rapporto così difficile con lei?
Perchè, amando molto le donne, avendo attraversato tutto il loro dolore, ma non io come donna protagonista di un corpo, ma come spettatrice donna affianco a donne, ho visto tante volte il dolore di una donna molto bella che viene discriminata proprio perchè bella. E quindi a Veronica stavo semplicemente dicendo di non chiedere agli altri quanto sono bella, è ovvio che gli altri te lo dicano. Cerca di fare arrivare le persone a vedere quello che hai dentro però prima che ci arrivino gli altri, devi arrivarci tu.
E pensi che questo messaggio non l’abbia capito?
L’ha capito la prima settimana, mi adorava, qualcun altro le ha fatto cambiare idea dicendo che ero uno che sparava sentenze e l’ultima settimana mi ha adorato ancora e mi ha detto che ero l’unico ad aver capito chi era.
Hai lasciato il tuo lavoro per entrare nella casa, hai voglia di continuare nel mondo dello spettacolo?
Dipende da cosa mi si propone, se per spettacolo intendi spettacolarizzare e banalizzare delle cose allora no, non sono disposto a continuare. Se per spettacolo intendi parlare all’interno di programmi molto interessanti come ce ne sono, perchè no ti dico.
Chi pensi abbia le qualità per vincere?
Mauro, è una persona che merita e può avere una rivincita della sua vita.